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Cipro, Simitis alla Turchia: “intevenite su turcociprioti”

Il premier di Atene, presidente di turno della Ue, chiede ad Ankara di sbloccare l'intransigenza del leader turco cipriota Rauf Denktash

di Redazione

A quattro giorni dalla scadenza dell’ultimatum dell’Onu per la riunificazione di Cipro, il premier greco Costas Simitis ha rinnovato l’appello alla Turchia perche’ contribuisca ”in maniera decisiva” a sbloccare la questione cipriota, che non trova una via di uscita a causa dell”’intransigenza” del leader turco cipriota Rauf Denktash. Al termine di un incontro ad Atene con il nuovo presidente cipriota, Tassos Papadopoulos, Simitis ha affermato che ”la posizione di Denktash non porta soltanto al completo isolamento della parte turco cipriota, ma anche, piu’ in generale, compromette il cammino della Turchia verso l’adesione all’Unione Europea”. Secondo il premier greco, ”e’ chiaro che l’Unione Europea vuole che si raggiunga un accordo sulle differenze ancora esistenti, non vuole una linea di separazione a Cipro e il riavvicinamento di Ankara con l’Europa passa per la fine delle linee di separazione a Cipro”. Simitis, che e’ presidente di turno dell’Ue, ha denunciato che, ”malgrado l’atteggiamento costruttivo seguito dalla parte greco cipriota, Denktash, nonostante abbia dichiarato che si rechera’ all’Aja, resta al momento intransigente, ignora le grandi manifestazioni nella parte turco cipriota in favore di una soluzione e di un’adesione di Cipro all’Ue”. Dal canto suo, Papadopoulos si e’ limitato a dire di essere ”totalmente d’accordo” con le posizioni del premier greco. Il presidente cipriota e’ ad Atene per definire con la leadership greca una posizione comune in vista della riunione all’Aja del 10 marzo, alla quale il segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, ha invitato Papadopoulos e Denktash, che devono dare la loro risposta sull’accettazione o meno del piano delle Nazioni Unite per la riunificazione dell’isola. Piano che verra’ sottoposto a un referendum nelle due comunita’, che dovrebbe tenersi il 30 marzo, per permettere a tutta Cipro di firmare il Trattato di adesione all’Ue il 16 aprile.


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