Un progetto sociale per tutte le età
Le sfide del futuro tra una società che cambia e un aumento di iscritti e volontari dove le donne sono sempre più protagoniste. Se ne parla all'interno del VIII Congresso Nazionale Auser
di Redazione
Oltre 300.000 iscritti, un numero di volontari in costante crescita arrivati a sfiorare i 48.000 con un più 4,2% rispetto al 2009 e 1500 sedi concentrate in numero maggiore nelle regioni del nord ma in aumento in quasi tutte le regioni del centro sud; una forte presenza femminile tra i soci, dove le donne sono più della metà con il 56,4%, mentre fra i volontari le donne costituiscono un ragguardevole 47,2%.
Sono i numeri tratti dall’ultimo Rapporto di Missione con cui l’Auser si presenta in occasione del suo ottavo Congresso Nazionale che si terrà dal 21 al 22 marzo 2013 presso il Pala Riccione. Parteciperanno al Congresso Auser 350 delegati provenienti da tutta Italia, un Congresso importante perché si ridisegna il gruppo dirigente nazionale e l’associazione definirà linee e strategie politiche e organizzative per i prossimi quattro anni.
Un’associazione nata 24 anni fa, promossa dalla Cgil e dallo Spi Cgil, rivolta prevalentemente agli anziani, ma che ha saputo rinnovarsi e coinvolgere sempre di più i giovani, gli adulti, gli immigrati. Un’associazione aperta ai bisogni dei cittadini di tutte le età e di diverse culture. Aperta ai giovani e ai migranti, per condividere con loro azioni e progetti all’insegna dell’integrazione; con al centro le parole chiave: giustizia, libertà, diritti, universalità, legalità.
«Il Paese sta cambiando – sottolinea il presidente Michele Mangano– e ciò rende inevitabile anche un mutamento dell’associazione, che deve adeguarsi in particolare alla nuova situazione sociale del paese. Dobbiamo fare i conti con i soggetti deboli sempre più colpiti dalla crisi economica, con i problemi e i bisogni crescenti degli anziani soli, con un sistema di welfare soggetto a profondi cambiamenti, meno di cittadinanza e più compassionevole, scaricato sulle spalle del terzo settore e delle famiglie.»
L’Auser lancerà a Riccione il suo progetto sociale e le sue sfide. La prima è quella dell’invecchiamento attivo, tema fondamentale per l’associazione, perché può diventare una grande opportunità per la società. Altro punto strategico, il ruolo delle associazioni sul territorio, per creare una rete di sussidiarietà che agisca ad integrazione dell’intervento pubblico, senza sostituirsi ad esso, che agisca in modo costruttivo per dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini.
L’Auser è un’ associazione del fare, ma anche del dire, intervento concreto, ma anche denuncia e proposta, per cercare di superare i divari che esistono nel paese, fra nord e sud. Nel mezzogiorno, in particolare, vi è un disagio sociale crescente, legato alla disoccupazione giovanile, alla povertà, agli anziani indigenti, e in questo l’Auser vuole diventare protagonista, assieme agli altri soggetti sociali, di un progetto che cerchi di superare tali difficoltà.
Programma:
20 marzo: apertura dei lavori ore 14,30 alle ore 16.00 relazione introduttiva del presidente nazionale Michele Mangano. Porterà il suo saluto il nuovo portavoce del Forum del Terzo Settore Pietro Barbieri, presidente Fish.
21 marzo è previsto l’intervento di Susanna Camusso, segretario generale CGIL; alle ore 16,30 si terrà la tavola rotonda “il volontariato sulla scena delle aeree metropolitane” con Alessandro Montebugnoli, Carlo Donolo, Claudio Falasca, Simone Ombuen;
22 marzo è previsto l’intervento di Carla Cantone, segretario generale Spi Cgil.
I dettagli del programma in allegato.
Durante i lavori del Congresso verrà effettuata una diretta sul profilo Twitter dell’associazione @AuserNazionale e sulla pagina Facebook: facebook.com/auser.it
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