La voce di Minetti e Cutugno per “Ancora vita”

Il singolo in distribuzione dall'11 gennaio apre l'anno del 40esimo di Aido. Annalisa Minetti: «Questa canzone è un atto d'amore»

di Antonietta Nembri

Un titolo suggestivo, due voci note della canzone italiana e tra i parolieri anche un’associazione: l’Aido. Sono questi gli ingredienti di “Ancora vita” la canzone sulla donazione degli organi il cui scopo è sensibilizzare per ridurre la lista d’attesa di quelle persone che aspettano un trapianto. Oggi in Italia sono circa 9mila.

A dar voce e cuore alle parole Toto Cutugno e Annalisa Minetti che ricondano come un gesto possa diventare “Ancora vita”. Autori della canzone sono il musicista Andrea Mercurio e il pianista Walter Savelli, da oltre trent’anni collaboratore di Claudio Baglioni. Il testo, inoltre, è stato scritto in stretta collaborazione con l’Aido nazionale, «alla base ci sono state le linee guida dell'Aido», spiega Andrea Mercurio che è volontario Aido e a capo della bottega di musicale "La Canzoneria" «Nelle canzoni c'è un grosso potenziale, l'impatto emotivo che generano ho pensato possa far scattare l'idea di una scelta a favore della donazione d'organi. Oltretutto Annalisa Minetti che con Cotugno canta la canzone ha trasmesso una passione che traspare. Ha offerto la sua voce a questa causa e spero che la sua voglia di vivere e la sua passione siano contagiose».

Questa canzone è un ringraziamento a tutti i donatori sconosciuti, che hanno cambiato la fine in un nuovo inizio, e un invito a riflettere sull’importanza di una scelta consapevole come la donazione, con la testimonianza di persone trapiantate che ne hanno ispirato i versi. "Ancora vita" celebra  il loro ritorno alla vita, in tutta la sua intensità e con tanta gratitudine verso quel gesto che fa di ogni attimo un dono inestimabile: “sono vivo e canto, sogno e vivo tanto, sento quell’amore che può far cambiare vita e morte, sogno e vivo forte, sento ogni attimo che c’è”, dice un verso.
La canzone «è un atto d'amore per chi rimane nel dolore di chi ha comunque ridato vita» osserva Annalisa Minetti, cantante e campionessa paralimpica. «Non è la prima volta che mi impegno per Aido, ho fatto delle serate live per l'associazione, ma è la prima volta che sono madrina e testimonial di un'iniziativa particolare di Aido». Per Minetti è stato un gesto per così dire «spontaneo» quello di offrire la sua voce per questa canzone «soprattutto in compagnia di un amico come Toto e poi mi piace essere motivata dal fatto di utilizzare la musica per un messaggio di così grande spessore». Per Annalisa Minetti l'impegno nel sociale non è una novità. Un impegno che è comunque sempre a 360 gradi «mi piace essere attivista, partecipare al progetto dall'inizio alla fine, condividere il da dove si parte e contribuire consapevolmente. Del resto – ammette – non mi è mai piaciuto offire solo un'immagine»

Il singolo, che esce l’11 gennaio, i cui proventi sono a favore dell'associazione viene distribuito dall’Aido sotto forma di cd e tramite Itunes.
Il singolo arriva all’inizio di un anno importante per l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi tessuti e cellule, che nel 2013 celebra il suo 40esimo anniversario, con l’impegno, sempre più determinato, di ridurre la lista di attesa di chi, aspettando un trapianto, vive aspettando di vivere, nell’attesa di quella scelta che sarà in grado di donare… "Ancora Vita”.
 


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