Protocollo con il Garante dei minori della Puglia

La firma al termine del convegno “L'ascolto del minore in ambito giudiziario, sociale ed educativo” in corso a Bari.

di Redazione

Viene siglato oggi il Protocollo di Intesa tra l'Unicef Italia – rappresentato da Giacomo Guerrera, presidente dell'Unicef Italia, e il Garante Regionale dei diritti dei minori della Regione Puglia, Rosy Paparella. La firma al termine del convegno “L'ascolto del minore in ambito giudiziario, sociale ed educativo” (in corso oggi pomeriggio, 30 ottobre, a Bari) promosso dall'Università degli Studi di Bari e Unicef, in collaborazione con il Garante Regionale dei diritti dei minorenni della regione Puglia, il Tribunale per i Minorenni di Bari, il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione dell'Università di Bari, la Prefettura di Bari.

«Il diritto all'ascolto è uno dei principi fondamentali della Convenzione sui diritti del l'infanzia; il Comitato Onu sui diritti dell'infanzia ha più volte raccomandato all'Italia di formare tutti gli operatori che, a vario titolo, lavorano con e per i bambini e gli adolescenti, anche i magistrati, per questo oggi presentiamo una pubblicazione realizzata con il Csm (Consiglio Superiore della Magistratura)», ha dichiarato Giacomo Guerrera, presidente dell'Unicef Italia.
«Siamo impegnati per far in modo che una vera e propria cultura dell'ascolto dei bambini e degli adolescenti venga diffusa in tutti i luoghi dove vivono e sono presenti bambini e adolescenti», ha dichiarato Giacomo Guerrera, presidente dell'Unicef Italia. «Il diritto all'ascolto deve essere promosso anche in un settore particolarmente importante come quello della giustizia minorile, in cui sono molte le figure professionali che si trovano ad essere coinvolte nei procedimenti che riguardano i minorenni (magistrati, avvocati, psicologi, assistenti sociali, etc)», ha concluso Giacomo Guerrera.

In merito alla firma Silvana Calaprice, presidente del Comitato regionale per l'Unicef della Puglia e professoressa Ordinaria in Pedagogia Generale e Sociale osserva: «Abbiamo trovato la formula dei Protocolli d'intesa quale modo per realizzare un'agenda di lavoro comune, un impegno reciproco a rafforzare tutte le possibili sinergie, ad unire le forze per promuovere la piena attuazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia».
 


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