Più di 30 conferenze seguite da 1.200 persone, 320 studenti, 12 corsi, 6 borse di dottorato, 4 seminari, 2 workshop. Sono i numeri del progetto triennale Stoq (Science, theology and the ontological quest), che mira a superare il pregiudizio fra scienza e religione. Finanziato dalla Templeton Foundation, è uno dei più prestigiosi programmi di ricerca esistenti nel mondo sul rapporto fra scienza, filosofia e teologia. Coordinato dal Pontificio consiglio per la cultura presieduto dal cardinale Paul Poupard, Stoq coinvolge le università pontificie Lateranense e Gregoriana e l?ateneo Regina Apostolorum, ed è uno dei frutti del rinnovato spirito di dialogo fra teologia cattolica e scienze. «Questo progetto», spiega il cardinale Poupard, «pone le fondamenta per un vero cambio di mentalità nei confronti della scienza all?interno della Chiesa Cattolica. La coscienza dei limiti e dei metodi propri di ogni disciplina e l?integrazione delle discipline in una visione unitaria più ampia sono stati approfonditi dal Santo Padre nell?enciclica Fides et ratio». Stoq, oltre ai programmi di studio, promuove iniziative congiunte come quelle con l?università di Berkley e con la George Washington, sul rapporto tra antropologia filosofica e neuroscienze. E ancora: incontri sul binomio scienza-fede e pubblicazioni elettroniche e cartacee.
Info: www.stoqnet.org
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