Mondo

Picco: il Bush-bis lo capiremo dal Segretario di Stato

L'ex sottosegretario generale dell'Onu, spiega: ''Un'eventuale scelta di Condoleeza Rice significherebbe un indurimento della linea unilateralista"

di Paolo Manzo

Mai come oggi torna d’attualità questa intervista all’ex sottosegretario generale dell’Onu, fatta subito dopo la vittoria elettorale di George W. Bush, lo scorso due Novembre.

”Sarà dalla squadra di cui si circonderà, a cominciare dal nuovo segretario di Stato, che potremo capire su quale strada si indirizzerà la politica estera americana nel secondo mandato presidenziale di George W. Bush”, aveva affermato l’ex sottosegretario generale delle Nazioni Unite, Giandomenico Picco, in un’intervista con ‘l’Unità’.

“L’eventuale scelta di Condoleeza Rice a segretario di Stato – spiegava l’ex sottosegretario Onu – significherebbe un indurimento della linea unilateralista. Gli europei si troverebbero davanti una persona meno ‘powelliana”.

Detto fatto, a una decina di giorni dalle analisi di Picco, ci siamo già arrivati se – come tutto lascia pensare – darà la Rice a sostituire Powell come Segreterio di Stato

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