Mondo

Nord-Est chiama Burundi

Al via un progetto dell'Istituto Rossi di Vicenza con la diocesi di Ngozi, nel nord del Burundi

di Emanuela Citterio

Un gemellaggio fra il Nord Est e il Burundi. E? la sfida lanciata dall?Istituto Tecnico Industriale ?Alessandro Rossi? di Vicenza grazie all?associazione dei suoi ex allievi, radunati nella ?Witar ? Associazione Istituto Alessandro Rossi nel Mondo?. L?Istituto, nato come un vero e proprio “laboratorio sociale” – che ha formato nei decenni generazioni di tecnici, imprenditori e manager che hanno fatto la storia dell?imprenditoria del Nord Est – ha proposto alla diocesi di Ngozi (nord del Burundi) di applicare alla realtà locale la sua formula di formazione, che immerge l?allievo in modo totalizzante in un ambiente in cui aula ed officina, clima di fabbrica e cultura ingegneristica si compenetrano in un avvincendarsi metodico e sistematico di esperienze formative. Il progetto partira` dal Lycee Lycee Technique, istituto della diocesi di Ngozi attivo da alcuni anni e a cui è stato dato, fra l?altro, proprio il nome della scuola ?gemella? vicentina: Alessandro Rossi. Il progetto dovrebbe concludersi entro il 2008 con la costruzione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica dal sole e l?installazione di un sistema satellitare per collegare in videoconferenza gli insegnanti di Ngozi con i colleghi del ?Rossi? vicentino. “Attualmente sono in partenza i primi ?air cargo? con del materiale elettronico, che costituisce la base per il corso di elettronica, già partito nella scuola di Ngozi, e per quello di informatica, che invece dovrebbe essere attivato a breve” fa sapere in un comunicato l’associazione Witar legata all’Istituto vicentino. “Si tratta di una spedizione di strumenti di misura e di alcuni kit educativi per le telecomunicazioni messi a disposizione dalla ditta trevigiana Elettronica Veneta, azienda leader per le apparecchiature per l?insegnamento nelle scuole e di proprietà di un ex allievo del Rossi. Saranno inoltre inviati anche personal computers e stampanti, nonché un sistema UPS per il laboratorio di informatica. Per il settembre 2004 è poi previsto l?avvio della terza classe di ?informatica di manutenzione?. L?intenzione è anche di avviare un?attività di rigenerazione delle cartucce per stampanti e fotocopiatrici”. “Il corso di elettromeccanica dovrebbe iniziare nello stesso periodo, alcuni macchinari sono già a Ngozi, nel magazzino della Diocesi. Altro materiale necessario per l?inizio di questo corso sarà inviato quando saranno completati i lavori al secondo edificio dell?istituto. ?Sono circa 73 mila gli euro ? spiega Pietro Fox ? necessari per recuperare la struttura. E? necessario rifare i soffitti e costruire da zero i bagni, poi si potrà procedere con la realizzazione di altre otto classi da aggiungere alle attuali quattro del liceo. Circa il 40% della cifra dovrà essere consegnata all?inizio dei lavori?. “Complessivamente serviranno almeno 200 mila euro all?anno per la realizzazione dell?intero progetto. Per iniziare i corsi sarà necessario formare anche gli insegnanti locali e allo scopi è previsto, forse già in primavera, un viaggio di alcuni docenti vicentini in Burundi. Successivamente l?aggiornamento sarà realizzabile in forma ?telematica?, quando sarà pronto il collegamento satellitare. La Provincia di Vicenza ha già stanziato per il ?Progetto Burundi? un contributo di 50 mila euro, l?Associazione Industriali di Vicenza ne ha donati altri 20 mila. Gli studenti burundesi hanno inviato una lettera all?omologa scuola di Vicenza chiedendo di avviare un contatto a distanza fra gli studenti”. E? possibile effettuare donazioni sul conto corrente bancario n. 40024839 ? Unicredit Banca, ABI 02008 – CAB 11820. Per informazioni: www.exallievirossi.com


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