Mondo

In porto la riforma di Wall Street

Saranno separate le cariche di presidente e amministratore delegato del New York Stock Exchange

di Francesco Maggio

Le cariche di presidente e di chief executive officer del Nyse, la borsa piu’ grande del mondo, d’ ora in avanti verranno separate ed affidate di conseguenza a persone diverse. Lo ha riferito oggi il presidente della Sec, l’organo di vigilanza sul mercato azionario statunitense, William Donaldson, in occasione della riunione in cui la stessa Sec ha approvato all’ unanimità il piano di riforma della governance del Nyse messo a punto dal presidente ad interim, John Reed. Donaldson ha precisato che sulla separazione fra i due incarichi – un aspetto di cui fino ad oggi non c’era traccia nella bozza di riassetto della Borsa preparata da Reed – e’ stato trovato un accordo fra lo stesso presidente ad interim ed il consiglio di amministrazione. A parte questo, la Sec ha appunto recepito oggi il progetto di riforma del Nyse, che prevede fra l’altro anche la creazione di un board indipendente composto da otto membri. Il via libera alla riforma e’ venuto in coincidenza con la presa di posizione di Calpers, il maggiore fondo pensionistico statunitense, che ha annunciato un’ azione legale nei confronti del Nyse e di sette ‘specialist’, cioe’ i soggetti abilitati ad operare sul mercato. Tutto questo in quanto il fondo ritiene che gli intermediari abbiano operato a spese degli investitori, in pratica con la compiacenza degli organi di Borsa. La Sec, in ogni caso, monitorera’, l’ operato del Nyse all’ inizio dell’ anno prossimo, nell’ ambito di una verifica piu’ complessiva sul funzionamento del mercato statunitense. Gli ‘specialist’ sono da parte loro da tempo nel mirino della stessa Sec, che a novembre ha ampliato un’ indagine gia’ avviata dal Nyse e che ha come obbiettivo di esaminare le operazioni di trading effettuate nell’ arco di cinque anni. L’ organo di vigilanza ha emesso una serie di citazioni, finalizzate ad ottenere maggiori informazioni su questi movimenti. Tornando alla riforma della governance predisposta da Ree, essa prevede anche la costituzione di un organismo con compiti di consulenza, di cui fanno parte 20-25 membri in rappresentanza fra l’ altro delle banche d’ affari, degli investitori e delle societa’ quotate. L’ attuale presidente ad interim del Nyse ha preso il posto di Richard Grasso, costretto a dare le dimissioni dopo lo scandalo legato al suo maxi-compenso da 188 milioni di dollari.

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