Formazione

Terremoto: l’appello della Caritas

Forti scosse telluriche continuano a colpirci e hanno purtroppo causato vittime tra i bambini di una scuola materna. La Caritas è pronta a dare sostegno alle persone colpite

di Redazione

La notizia di ulteriori forti scosse di terremoto nel Centro Sud, che hanno colpito in particolare la provincia di Campobasso, causando purtroppo anche la morte di bambini in una scuola materna a San Giuliano di Puglia, arriva mentre è in pieno svolgimento la mobilitazione della Caritas in Sicilia, dopo la paura dei giorni scorsi e la nuova scossa di queste ore nel palermitano. Nell?esprimere piena solidarietà alle persone colpite, e nell?assicurare la preghiera per le vittime e le loro famiglie, la Caritas Italiana conferma l?impegno per far fronte ai bisogni più urgenti e intensificherà la sua azione pedagogica per la promozione di una cultura che punti sempre più alla prevenzione e all?educazione e abbia a cuore la tutela dell?ambiente e la salvaguardia del creato. In attesa di conoscere l?entità dei danni causati dalle nuove scosse di oggi ? che sembrano comunque ingenti – e anche i riflessi psico-sociali in particolare sulle fasce più vulnerabili, si traccia già un primo bilancio nei luoghi colpiti dal sisma del 29 ottobre. La Delegazione siciliana ha confermato che a S. Venerina gli sfollati sono al momento più di 900 (circa 350 nuclei familiari). La maggior parte di queste persone ha trovato alloggio presso familiari ed amici. La protezione civile ha allestito una tendopoli che può accogliere 300 persone. Le tre principali parrocchie del Comune sono praticamente distrutte. Anche la sede del Municipio, le poste, le scuole elementari e medie sono inagibili. Si sta cercando di individuare luoghi e strutture per far ripartire subito le attività. Un problema da non sottovalutare è quello della cenere vulcanica che da giorni ricopre diversi paesi e la città di Catania, causando molti disagi.


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