Non profit

Le fondazioni bancarie ricorrono al Tar

La decisione presa oggi nel corso del direttivo dell'Acri

di Francesco Maggio

Si è svolto oggi in Acri, l?associazione delle fondazioni di origine bancaria e delle casse di risparmio, un confronto fra i soci riguardo all?impatto determinato dalla normativa introdotta con l?articolo 11 della finanziaria 2001 (legge n. 448/2001) e il relativo regolamento attuativo (D.M. n. 217/2002) che entrerà in vigore il prossimo 16 ottobre. Per l?Acri, si legge in una nota, le nuove regole potrebbero essere interpretate come modificative della natura privata esplicitamente riconfermata alle fondazioni: nella scelta dei fini, predeterminando rigidamente i settori d?intervento; nell?autonomia statutaria, imponendo la prevalenza degli enti pubblici per la designazione dell?organo di indirizzo; nell?autonomia gestionale, esautorando le fondazioni dall?esercizio dei diritti concessi a qualsiasi titolare di patrimonio mobiliare. In ragione di ciò, conclude la nota, le fondazioni hanno deciso di ricorrere al Tribunale Amministrativo del Lazio richiedendo di sottoporre al vaglio della Corte Costituzionale i suddetti provvedimenti.


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