Mondo

Pena di morte: esecuzione in Texas

Toronto Patterson aveva ucciso a 17 anni

di Redazione

Un uomo di 24 anni, Toronto Patterson, e’ stato giustiziato la notte scorsa mediante iniezione letale nel penitenziario texano di Huntsville. Era stato condannato a morte per aver assassinato nel ’95 un bimbo di appena 3 anni, Ollie Brewer, per di piu’ suo cugino, che lo aveva sorpreso mentre stava rubando alcuni pneumatici a una prozia. All’epoca del delitto Patterson di anni ne aveva solo 17, e si tratta della terza persona messa a morte in Texas nel 2002 per un crimine commesso in minore eta’. In termini piu’ generali, e’ stata la 23ma esecuzione dell’anno nello Stato Usa, che in materia detiene un dubbio record; la numero 279 dall’82, quando la pena capitale vi fu reintrodotta dopo che sei anni prima la Corte Suprema federale aveva revocato la moratoria da essa stessa imposta in precedenza. La vicenda di Patterson negli Stati Uniti ha alimentato nuove, furibonde polemiche tra opposti schieramenti: soprattutto dopo che tre magistrati, sui nove della Corte Suprema medesima, avevano caldeggiato un rinvio dell’esecuzione del giovane almeno fino a settembre, quando e’ prevista una nuova seduta della massima istanza giudiziaria Usa per stabilire se il giustiziare minorenni sia o meno illegittimo sotto il profilo costituzionale, come ha gia’ a suo tempo sentenziato a proposito dei minorati mentali, in quanto indebitamente crudele e inumano.


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