Cultura

Handicap: Casini, no alla logica assistenziale

Lo ha detto il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini alla presentazione del libro bianco sulle disabilita' promosso dal ministero per l'Innovazione e le tecnologie

di Redazione

”Occorre operare per sradicare la logica del mero assistenzialismo fondata sull’obbligo morale e perseguire piuttosto una politica che sappia ‘ripensare’ il necessario supplemento di attenzione a favore dei disabili come vero e proprio investimento in risorse intellettuali, culturali, sociali ed economiche”. Lo ha detto il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini alla presentazione del libro bianco sulle disabilita’ promosso dal ministero per l’Innovazione e le tecnologie. Casini, sottolineando che il tasso di occupazione fra i disabili e’ pari al 21%, meno della meta’ di quello rilevato fra i non disabili, ha posto l’attenzione su ”un maggiore coinvolgimento dei disabili nel mondo del lavoro quale necessaria priorita’. Pur non entrando nel merito delle scelte e dei progetti di legge presentati in questa materia – ha aggiunto il presidente della Camera – credo che sia importante proseguire sulla strada del collocamento razionale e mirato, teso a ridurre gli effetti della invalidita’ attraverso la valorizzazione delle residue capacita’ attitudinali”. A suo avviso il successo dell’anno europeo dedicato ai disabili dipende soprattutto da ”un approccio a tutto campo che sappia coniugare una politica del doveroso sostegno con una strategia piu’ fortemente consapevole del fermento di idee e di energie che il mondo dei disabili deve essere aiutato ad esprimere”. Casini ha poi ricordato che la disabilita’ e’ un problema sociale che colpisce 600 milioni di persone nel mondo, di cui circa 37 milioni nell’Unione europea e circa 3 milioni in Italia. Ricordando anche gli impegni internazionali in materia (ad esempio nella Carta dei diritti dell’Unione europea c’e’ il riconoscimento dei diritti dei disabili e la necessita’ di garantirne l’autonomia e la integrazione sociale) il presidente della camera ha inoltre sottolineato che ”queste numerose ed importanti iniziative debbono porre al centro delle loro strategie persone che non sono semplici assistiti ma lavoratori, studenti, imprenditori, consumatori: insomma, cittadini a tutti gli effetti”’. Casini ha quindi richiamato l’attenzione sulla ”necessaria predisposizione di strumenti concreti ed idonei a far si’ che il disabile diventi protagonista attivo dello sviluppo della societa’. In tale prospettiva – ha continuato Casini – il ruolo che le piu’ moderne tecnologie possono esercitare nell’abbattimento di barriere dannose e nella valorizzazione delle potenzialita’ dei disabili e’ di assoluto primo piano”. Per Casini il libro bianco che viene presentato oggi ”costituisce uno strumento importante per la cognizione delle problematiche da affrontare e la predisposizione di obiettivi concreti.


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