Non profit

I siti di questa settimana

www.break-the-cycle.org, www.lovearth.net, www.dropthedebt.org

di Carlotta Jesi

/www.break-the-cycle.org
Ogni 15 secondi, nel mondo una donna subisce abusi fisici. E sempre più spesso la violenza avviene fra le mura di casa: le botte in famiglia, ogni anno, causano più danni alle donne fra i 15 e i 44 anni che incidenti, scippi e rapine messi insieme. Che fare per risolvere il problema? Rompere il cerchio, suggerisce questo sito creato da un?associazione di Los Angeles. Senza aver paura di raccontare, anche online, di aver subito un abuso. E poi creando un piano di sicurezza per se stesse o per le persone in pericolo. Se vivete con la persona che vi picchia, suggerisce il sito: portatevi sempre dietro i numeri delle help line e monete per una telefonata…

www.lovearth.net
Abbiamo superato il livello di sostenibilità, avverte questo sito eco-umanista: tutti gli oceani vengono sfruttati per la pesca oltre le loro possibilità e, come illustra il rapporto di Rainforest (scaricabile dal sito), anche le riserve di cibo sono quasi finite. Lovearth, la non profit ambientalista che dal 1988 si batte per difendere un modello di sviluppo sostenibile, pensa che il modo migliore per riuscirci sia informare il maggior numero di persone possibile sui rischi che corrono. Da qui la sua missione online: creare un database di tutti i siti di attivismo verde. Per il momento ne ha costruiti mille, e cerca nuove segnalazioni di internauti amanti dell?ambiente.

www.dropthedebt.org
Riesci a immaginare quanti bambini dei Paesi poveri sono morti a causa del debito estero dal tuo ultimo compleanno? Probabilmente no, ma la charity inglese Drop the Ddebt per la cancellazione del debito estero delle nazioni in via di sviluppo ti aiuta a calcolarlo sul suo sito Internet. Cliccando sull?angolo in alto a destra della sua homepage – dove si propone di prendere parte a una nuova iniziativa anti debito ? vi apparirà una calcolatrice su cui indicare la vostra data di nascita. A fare i conti ci pensa Drop the Debt, e la risposta, purtroppo, è nell?ordine delle migliaia. Certamente un sito da tenere tra i preferiti, per tener viva la battaglia anti G8.

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