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Combattere il digital divide, una mostra fotografica sull'Aids in Africa e un portale governativo americano per i disabili: ecco tre indirizzi in rete

di Carlotta Jesi

www.perscholas.org Nel South Bronx, uno dei quartieri più poveri di New York, trovare computer usati da regalare a scuole e associazioni è un problema. Ma Per Scholas, non profit nata nel 1995 per combattere il digital divide, ha trovato un’originale soluzione: offrire alle aziende un programma di smaltimento rifiuti informatici. Gratuito ed eco compatibile. Cui hanno aderito J.P.Morgan e altri grandi marchi. Risultato: in 6 anni Per Scholas ha fornito più di 10mila pc- con relativa assistenza tecnica e corsi di informatica, a mille scuole, ong e associazioni. Se l’idea vi piace, su questo sito trovate utili istruzioni per combattere il digital divide senza inquinare l’ambiente. /www.christian-aid.org.uk/news/gallery/dmcullin/02image.htm Che faccia ha l’Aids in Africa? Per scoprirlo Don McCulin, uno dei reporter di guerra più conosciuti del mondo, l’anno scorso ha viaggiato per tutto il continente insieme alla charity inglese Christian Aid. Il risultato della sua ricerca è questa mostra fotografica multimediale. Sono i volti degli uomini, le donne e i bambini che McCulin mostra attraverso il suo obiettivo. Visi e storie come quella di Sylvia, 32 anni, due figli e il virus dell’Hiv in corpo. Christian Aid l’ha incontrata appena uscita dall’ospedale per assistere al funerale del suo compagno, ucciso dall’Aids. www.disAbility.gov In campagna elettorale Bush ha promesso ai disabili che si sarebbe battuto per abbattere le barriere che li ostacolano nella vita di tutti i giorni. Manterrà la sua promessa? Per il momento l’unica cosa certa è questo sito: accessibile ai non vendenti, certificato da Bobby e davvero pieno di informazioni. Alcune utili, come le istruzioni per trovare lavoro in tutti gli States e un elenco dei più moderni ausiilii iper i portatori di handicap. Altre meno, come un elenco dei vip, disabili e non, che in tv si battono contro gli stereotipi sull’handicap. Comunque, un portale governativo ben fatto di cui in Italia non c’è neanche l’ombra.


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