www.actnowproductions.com Nel 1996 Adam Werbach, il 25 enne fondatore di questo sito, ha lasciato la presidenza dell’associazione ambientalista Sierra Club per una nuova battaglia: produrre e realizzare film sull’ambiente partendo dalle storie semplici di amore per la natura snobbate dalle grandi case di produzione di Hollywood. E ha fondato la Act Now Productions, una società di comunicazione che, grazie alla tecnologia digitale e alle esperienze dirette di volontari e attivisti, oggi produce una serie di documentari sull’ambiente intitolata The Thin Green Line, e film di qualità basati su storie vere di impegno per la salvaguardia della natura e degli animali. Che spera di poter presto trasmetter anche online www.ao-meyer.toscana/lapresadellapastiglia La presa della pastiglia. Ha un nome che è tutto un programma il sito dei bambini dell’ospedale Meyer: lanciato nel cyberspazio per divertire e allo stesso tempo informare i suoi piccoli pazienti sui vari aspetti della vita in ospedale. Un luogo che non necessariamente significa solitudine e noia, parola di Bruno lo zozzo. Un ragazzino che sull’homepage del sito accoglie i baby internauti e, insieme a un maialino rosa, li guida nelle stanze dell’ospedale riservate ai bambini: la ludoteca dove si possono fare disegni e poi pubblicarli sul sito, la stanza della scuola, il giardino all’aperto e gli angoli gioco allestiti sui piani. Dal sito partono anche link al giornalino dell’ospedale e alle avventure a fumetti di Bruno lo zozzo, che non dimentica di spiegare ai bambini di quali diritti godono in ospedale. www.csmonitor.com Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulla notte degli Oscar, dal Christian Science Monitor. Ossia dal quotidiano americano più attento al sociale, che all’Oscar 2001 dedica uno speciale online e chat in diretta con i suoi esperti di cinema. Critici e giornalisti che, per intenderci, raccontano la Cina dei diritti negati oltre che delle “tigri” di Hang Lee e le numerose Erin Brockovitch della provincia americana. Ma che, soprattutto, per ciascuno dei film premiati propone una scheda con il numero di scene di violenza, di droga e di turpiloquio.
