Comitato editoriale Lav

Stop alle carrozze turistiche a cavallo. Presidio a Palermo

Lunedì 31 luglio la Lega anti vivisezione organizza una manifestazione per dire basta allo sfruttamento di questi animali. «I cavalli delle carrozze vivono come schiavi di un utilizzo arbitrario e violento in nome di un’anacronistica e inaccettabile tradizione», dichiara Nadia Zurlo, responsabile Area Equidi dell’associazione. L’iniziativa inserita nella mobilitazione nazionale #NoCarrozze

di Redazione

La Lega anti vivisezione-Lav torna a mobilitarsi in favore dei cavalli delle carrozze turistiche di Palermo, dopo aver protestato contro l’ordinanza che protegge i cocchieri e non i cavalli, ora lancia una nuova iniziativa in difesa degli equini.

Stiamo parlando, ricorda una nota di cavalli costretti a lavorare per molte ore al giorno, con carichi pesantissimi tra carrozza, passeggeri e bagagli, esposti a condizioni climatiche sempre più estreme, sottoposti a un elevatissimo livello di stress – emotivo e percettivo. Si muovono nel traffico, in un contesto di forte inquinamento acustico e visivo e sono forzato a eseguire un compito coercitivo in cui non hanno modo di interagire positivamente con quello che li circonda.      

La mobilitazione

Proprio per questo Lav vuole dire basta a questa realtà violenta, che segue una tradizione di trasporto obsoleta volta solo a sfruttare gli animali. Dopo anni di lotte e di promesse disattese, nell’ambito della mobilitazione nazionale #NoCarrozze, Lav torna quindi a manifestare.  

Appuntamento quindi per un presidio a Palermo, lunedì 31 luglio, dalle ore 17.30 alle 19.30 in piazza Verdi, nei pressi del teatro Massimo, per dare voce a questi animali in difficoltà, che da soli non riescono a chiedere aiuto. 

«I cavalli delle carrozze vivono come schiavi di un utilizzo arbitrario e violento in nome di un’anacronistica e inaccettabile tradizione, forzosamente mantenuta solo per tutelare gli interessi economici di poche persone e nonostante le più ampie possibilità di sostituire le carrozze con mezzi elettrici, senza ricadute sul piano occupazionale degli operatori oggi impiegati nel trasporto a trazione animale» dichiara Nadia Zurlo, Responsabile Area Equidi per Lav.   


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Le richieste

Lav Palermo invita i palermitani a sostenere e aiutare gli animalisti in questa battaglia e chiede «ai turisti di non usare le carrozze per visitare le città, e infine chiediamo all’amministrazione comunale di non concedere più licenze per i veicoli a trazione animale e a favorirne la conversione, incentivando l’utilizzo di mezzi sostitutivi, come già avvenuto nelle città di Verona e Cagliari e al parco della Reggia di Caserta. Ma soprattutto, chiediamo al Parlamento e al Governo di approvare urgentemente una legge per vietare sull’intero territorio nazionale le carrozze e le slitte trainate dai cavalli, come da impegno sottoscritto nella precedente Legislatura ad agosto dello scorso anno».

In apertura foto di Ufficio stampa Lav


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