Cultura

Palestina: Amnesty condanna Israele

L'organizzazione ha denunciato l'uso eccessivo ed arbitrario della forza da parte delle forze di sicurezza israeliane

di Gabriella Meroni

Amnesty International ha aspramente condannato Israele per l”’omicidio” di palestinesi sospettati di attacchi contro israliani e per l’uso eccessivo della forza in cinque mesi di scontri.
La condanna di Amnesty viene a seguito del rapporto di membri dell’organizzazione che di ritorno da una visita in Israele hanno denunciato che le forze israeliane hanno ucciso palestinesi che sarebbero dovuti essere arrestati. E ancora l’organizzazione che ha base a Londra ha denunciato l’uso eccessivo ed arbitrario della forza da parte delle forze di sicurezza israeliane.
”Prendere come bersaglio palestinesi sospettati di attacchi contro israeliani e’ una politica omicida”, si legge in una dichiarazione di Amnesty, che chiede alle autorita’ israeliane di porre fine a questa politica e di investigare sugli omicidi, ”fuorilegge”, di palestinesi.
L’organizzazione internazionale per la difesa dei diritti umani ha inoltre condannato i gruppi armati palestinesi per gli attacchi contro gli israeliani e per aver sparato contro gli insediamenti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.
”Le forze di sicurezza israeliane e i gruppi armati palestinesi violano entrambe il piu’ importante diritto dell’uomo: il diritto alla vita”, afferma ancora Amnesty, ricordando che oltre 400 persone, la maggior parte palestinesi sono morte dal settembre scorso negli scontri israelo-palestinesi. Anche 61 israeliani e 13 arabi israliani sono morti a seguito dei combattimenti. In risposta le autorita’ israliane hanno negato di attuare una ”politica omicida”, pur ammettendo di aver ucciso alcuni militanti palestinesi. ”Le azioni intraprese dalle forze armate israeliane sono state compiute nel rispetto delle leggi internazionali -ha detto un portavoce militare israeliano- mentre le azioni palestinesi violano le leggi internazionali”.

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