Mondo
Iraq: Andreotti, crea rischi guerra senza saperne ragioni
Lo sostiene in un editoriale che apparira' domani su 'Il Tempo' Giulio Andreotti
di Paolo Manzo
”Nel 1977 i comunisti stessi elogiarono esplicitamente in Parlamento Patto Atlantico e Comunita’ Europea. Nel frattempo frenarono senza mezzi termini il rivoluzionarismo della loro area ‘democraticamente non costruttiva’. Oggi la situazione e’ meno netta: si rischia di essere coinvolti in una guerra senza sapere bene contro chi e perche’. Questo lascia meno spazi ai responsabili politici”. Lo sostiene in un editoriale che apparira’ domani su ‘Il Tempo’ Giulio Andreotti. Il senatore a vita ricorda lo sbarco in Italia delle prime armi americane dopo la firma del Patto Atlantico e l’intesa che lo stesso Andreotti ebbe con il leader della Cgil Giuseppe Di Vittorio ”perche’ anche allora ci furono manifestazioni come quelle attuate dai disobbedienti in questi giorni”. ”Manifesti minacciosissimi -ricorda Andreotti- furono affissi dal Pci e dalla Cgil. De Gasperi era molto preoccupato perche’, dopo il clima caldo del dibattito alla Camera, eventuali incidenti, anche mortali, avrebbero riattizzato il fuoco delle constatazioni. Cosi’ fui spedito in missione da Di Vittorio, con il quale avevo intrecciato buoni rapporti in occasione della legge di sostegno al cinema italiano. La risposta fu sorprendentemente rassicurante: ‘Di’ a De Gasperi che non conosce i portuali di Livorno. Sono attaccatissimi al loro lavoro e non accetterebbero mai ordini politici di bloccare carichi e scarichi”’.
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