Sostenibilità

Lunardi: “al sud la gente è più intelligente”

Con questa battuta il ministro ha dimostrato il suo ottimismo sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina

di Stefano Arduini

Il Ponte sullo Stretto di Messina non avra’ le difficolta’ incontrate da altre grandi opere come il Mose. Il motivo e’ che ”se Dio vuole, piu’ si va a Sud piu’ la gente e’ intelligente. E’ una cosa che ho notato negli ultimi anni”. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, ricorre a questa battuta per mostrare tutta la sua fiducia e il suo ottimismo sul fatto che il Ponte sullo Stretto si fara’ e che il suo iter procedera’ senza intoppi. L’occasione per ribadire la validita’ del progetto e per confermare la sua tabella di marcia e’ stata offerta al ministro Lunardi dal convegno su ”Materiali e tecnologie per i grandi ponti del XXI secolo”, organizzato dalla facolta’ di Ingegneria dell’universita’ La Sapienza di Roma. A chi gli chiedeva al termine dell’intervento se non avesse timori che il Ponte sullo Stretto potesse incontrare delle resistenze da parte degli enti locali, come e’ accaduto al Mose di Venezia, Lunardi ha affidato la sua risposta alla battuta sulla maggiore intelligenza della gente del Sud. E, inoltre, Lunardi ha voluto oggi rispondere anche a tutte le critiche e le contestazioni mosse, nei giorni scorsi, dai Verdi e dalle associazioni ambientaliste sulla sicurezza del Ponte sullo Stretto. ”Non ci sono rischi di alcun genere -ha detto senza mezzi termini- escludiamo qualsiasi rischio. Tutti i rischi sono stati presi in considerazione e tutti sono valutabili”.


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