Mondo

Iraq, la guerra possibile che ferma il cinema

Mel Gibson ha rinunciato all'avvio delle riprese del quarto episodio della serie Mad Max: "lasceremo passare la bufera"

di Stefano Arduini

Il rischio guerra in Iraq blocca Mel Gibson. La prospettiva di un inizio del conflitto ha spinto l’attore a rinviare le riprese del quarto capitolo della serie ”Mad Max”, prodotto dalla sua societa’, la Icon, in collaborazione con la 20th Century Fox: il primo ciak previsto a maggio in Australia e’ stato fissato in Namibia a luglio.

”Con una guerra che potrebbe scoppiare da un momento all’altro e le inevitabili conseguenze logistiche che ne deriverebbero, ci siamo convinti della necessita’ di attendere e lasciar passare la bufera prima di andare in produzione”, ha detto a ”Variety” Jim Gianopulos capo della Fox Filmed Entertainment. Diretto e sceneggiato da George Miller – gia’ regista dei primi tre episodi – il film s’intitolera’ ”Fury Road” e sara’ ambientato in un futuro catastrofico, nel quale gli abitanti della Terra vivono in preda alla piu’ totale anarchia e assenza di leggi.

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