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Per costituire una onlus il notaio non è indispensabile, ma può essere utile

Un'associazione non riconosciuta può essere costituita senza l'apporto di un notaio, ma un atto scritto può dare maggior sicurezza agli associati.

di Salvatore Pettinato

Ci occupiamo, ormai da dieci anni, di minori a rischio e vorremmo costituire una onlus, ma data la carenza di fondi a disposizione vorremmo sapere se è proprio necessario l?apporto di un notaio per le varie operazioni. Le disposizioni contenute nel dlgs 460/1997, prevedono espressamente che la qualifica fiscale di onlus possa essere assunta da associazioni, fondazioni, comitati, società cooperative e altri enti di carattere privato, con o senza personalità giuridica. Un?associazione non riconosciuta potrebbe essere costituita anche senza l?apporto di un notaio in quanto, in tal caso, il procedimento di costituzione non richiede alcuna formalità e quindi potrebbe essere realizzato anche con il semplice accordo verbale tra le parti. È opportuno segnalare, però, come la presenza di un atto scritto, magari da parte di un notaio, potrebbe conferire certezza alle pattuizioni degli associati e limitare la responsabilità degli stessi oltre che assicurare la correttezza civilistica e fiscale dell?accordo.


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