Non profit

Ore 3.32, in 25mila in piazza

Così la città ha ricordato le sue vittime

di Redazione

Erano in 25mila, questa notte, alle 3.32. Tutti in piazza del Duomo, all’Aquila. Così la città ha ricordato il terremoto di un anno fa e le sue 308 vittime: 308 rintocchi di campane, allo scoccare delle 3.32, con tutti i nomi dei morti. Una fiaccolata, una messa, e poi ancora concerti,  corone di fiori e corone «umane». 

“In questa notte, che ricorda, dopo un anno, la piu’ grande tragedia che ha colpito la nostra citta’ negli ultimi tre secoli, anche noi siamo chiamati a convertirci”. ha detto l’arcivescovo di L’Aquila, mons. Giuseppe Molinari, che ha celebrato la messa. Insieme a lui il Vescovo ausiliare, mons. Giovanni D’Ercole. “Perche’ non sperare – ha continuato mons. Molinari – che questa tragedia possa segnare una reale e quasi inevitabile divisione tra un mondo vecchio, deformato dall’egoismo, e un mondo nuovo trasfigurato dall’amore e dalla bellezza? Ce lo chiedono i nostri morti, ce lo chiedono i nostri ragazzi e i nostri giovani (che faranno L’Aquila del domani). Ce lo chiede la nostra coscienza. Ma, soprattutto, la nostra fede!”.

“Un anno dopo il tragico terremoto che colpi’ L’Aquila e la Provincia il Santo Padre Bendetto XVI desidera esprimere alla Chiesa aquilana e alla comunita’ civile sentimenti della Sua spirituale vicinanza e rinnovare fervido incoraggiamento per la ricostruzione umana e sociale fondata su salda roccia della fede in Cristo risorto e, mentre esorta a custodire sempre il secolare patrimonio religioso e morale del nobile popolo abruzzese, assicura speciale ricordo nella preghiera invocando la celeste intercessione della beata Vergine Maria e dei Santi Patroni e invia di cuore a vostra eccellenza con il Vescovo Ausiliare e al presbiterio diocesano e religiosi e fedeli tutti confortatrice benedizione apostolica”. E’ questo il messaggio di Papa Benedetto XVI, a firma del Segretario di Stato Vaticano, card. Tarcisio Bertone, letto, questa notte, al termine della celebrazione.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.