Il 31 marzo il direttore generale del Mae?
?per la Cooperazione allo sviluppo, Elisabetta Belloni, è stata ascoltata dal Comitato permanente sugli Obiettivi di sviluppo del Millennio nelle commissioni riunite di Camera e Senato «nell’ambito dell’esame istruttorio della Relazione previsionale e programmatica sull’attività di cooperazione allo sviluppo per l’anno 2010». Obiettivo: spiegare agli onorevoli, oltre alle linee programmatiche ufficializzate dalla Farnesina nel direzionale di marzo, quali sono le reali potenzialità della cooperazione internazionale, un settore importante in quanto «parte integrante della politica estera italiana». Mission impossible?
1,3 miliardi di euro nei prossimi tre anni?
?è quanto vorrebbe stanziare per Haiti la commissaria europea Kristalina Georgieva, che ha la delega alla cooperazione internazionale, gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi. Ed è quasi sicuro che ce la faccia. Good News/1
La Banca mondiale concederà 120 milioni?
?di dollari al Mali per il settore energetico.Obiettivo: rafforzare la distribuzione delle reti elettriche per garantire una vita con più luce alla popolazione e una produzione con meno black-out alle imprese. Good News/2
Le scuole superiori e i college di Lagos?
?capitale della Nigeria, riceveranno un fondo di 90 milioni di dollari dalla Banca mondiale nell’ambito di un progetto quadriennale per la trasformazione della scuola pubblica del Paese africano. Good News/3
Cresce il numero delle banche centrali?
? africane che aderiscono al Consiglio dei servizi finanziari islamici. L’organismo, con sede a Kuala Lumpur, in Malesia, fissa le linee guida per le banche e le compagnie di assicurazione islamiche. Stupefacente che tra i nuovi membri ci sia anche la Banca centrale del Lussemburgo.
Gli industriali indiani spenderanno in Africa?
?nove miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. Le modalità di investimento sono state discusse durante il sesto Forum sul partenariato India-Africa tenutosi a Nuova Delhi nella seconda metà di marzo a cui hanno partecipato operatori economici africani provenienti da 34 Paesi. Dopo Cina, Stati Uniti, Russia e Brasile, in Africa arriva anche l’India?
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