Welfare

Atuttocuore diffonde la cultura della prevenzione

L'iniziativa di Comocuore onlus vede protagonisti gli studenti. Tra i partners i farmacisti che venderanno il "Cuore di melograno"

di Redazione

Comocuore onlus – Associazione Gianmario Beretta per la lotta contro l’infarto ha dato il via all’iniziativa Atuttocuore, promossa d’intesa con Federfarma. “Atuttocuore” si pone un obiettivo ambizioso: raggiungere, attraverso il coinvolgimento di diverse figure sociali e professionali, il maggior numero possibile di persone affinché si sviluppi una vera e propria “cultura” della prevenzione e la tecnica del massaggio cardiaco diventi materia di insegnamento nelle scuole.

Fra gli attori protagonisti vi sono i farmacisti, soggetti e partners ideali grazie non solo alla loro diffusione capillare in tutti i centri, ma anche in quanto soggetti sensibili alla tematica in questione e sempre più frequentemente punti di riferimento per la popolazione. In pratica, all’interno di ogni farmacia sarà allestita una zona Atuttocuore dove sarà esposto e venduto il “Cuore di melograno“, un succo di melograno le cui proprietà sono preziose per mantenere il fisiologico livello di trigliceridi e colesterolo e quindi ridurre il rischio di infarto.

Attraverso la vendita delle confezioni di “Cuore di melograno” sarà finanziato il progetto “Sai salvare una Vita? MiniAnne” rivolta agli studenti delle scuole superiori, e alle loro famiglie, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle tecnica della rianimazione cardiopolmonare RCP. Si tratta di un progetto ambizioso che si pone un preciso obiettivo: formare un numero il più elevato possibile di cittadini capaci di intervenire con manovre adeguate nei casi di arresto cardiaco. Una “task force” di rianimatori in grado di “guadagnare” tempo nell’attesa del’intervento del 118 e quindi della defibrillazione elettrica.

L’esperimento, effettuato sinora in provincia di Como, ha dato risultati lusinghieri: a oggi sono stati addestrati oltre 4000 ragazzi in venti istituti provinciali, i quali, attraverso una lezione molto atipica e particolare, hanno imparato i “segreti” della rianimazione grazie a un percorso breve ma intenso che li ha portati a diventare “sentinelle” del cuore. Iniziative analoghe – scaturite a seguito del protocollo d’intesa siglato con la Regione Lombardia – sono in atto nelle province di Bergamo, Lecco e Sondrio. A tutti gli studenti viene poi distribuito il kit di MiniAnne che rimane in dotazione a ogni studente, il quale se lo porta a casa e può esercitarsi a diventare un vero e proprio “rianimatore”.

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