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Attentati a Mosca: 37 morti

Due donne si fatte esplodere nella metropolitana

di Redazione

Due diversi attentati, a mezz’ora l’uno dall’altro, sono stati portati a termine questa mattina all’ ora di punta nella metropolitana di Mosca. Almeno 37 persone sono morte nelle due esplosioni, una ventina i feriti.

Il sindaco di Mosca, Yuri Luzhkov, intervistato dalla televisione russa, ha riferito che l’azione è stata condotta da due attentatrici suicide.

Gli attentati sono stati rivendicati dai separatisti ceceni, su un sito degli islamisti attivi nel Caucaso. Non vi e’ per il momento alcuna conferma dell’attendibilita’ della rivendicazione.

La prima esplosione si e’ verificata alle 7.56 (le 5.36 in Italia) alla stazione della metropolitana della Lubyanka, la fermata in corrispondenza della sede dei servizi di sicurezza federali dell’Fsb, che era del Kgb: 25 i morti in questo attentato, sia all’interno della seconda carrozza di un treno a una delle piattaforme, che fra i passeggeri in attesa. La seconda esplosione, alle 8.38, alla stazione di Park Kultury, dove 12 persone hanno perso la vita.

La procura generale russa ha aperto un’inchiesta per terrorismo in relazione ai due attentati di questa mattina nella metropolitana di Mosca. Secondo fonti inquirenti, sarebbe stato un attentatore suicida a portare a termine il secondo attentato alla fermata di Park Cultury. Nessuno ha fino a ora rivendicato l’azione coordinata.

Nel settembre del 2004, un attentatore suicida si era fatto esplodere all’ingresso della stazione della metropolitana di Mosca di Rizhaskaya, provocando la morte di almeno nove persone e il ferimento di oltre 50. Nel febbraio dello stesso anno, era stata una attentatrice donna ad azionare la sua cintura esplosiva su un vagone della metropolitana della capitale russa, fra le stazioni di Paveletskaya e Avtozavodskaya: il bilancio delle vittime era stato di 41 morti.

Sul sito della Pravda le foto dell’attentato

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