Welfare

Sicilia sempre più multietnica

Nell'isola 125 nazionalità e 115 mila migranti regolari

di Redazione

L’universo dei migranti in Sicilia e’ popolato da 125 diverse nazionalita‘. Lo ha reso noto la Cisl oggi nel corso del convegno sul tema, svoltosi a Palermo. La Cisl, nell’Isola, nelle sue diciannove federazioni di categoria, associa 28.200 migranti. Sono piu’ di seimila quelli iscritti all’Anolf, la onlus cislina che opera nelle nove province della regione. Per Daniela De Luca, della segreteria regionale, ”gli immigrati lavorano, producono, fanno impresa, sono piu’ fecondi dei siciliani”. Le donne immigrate, infatti, a 27,7 anni, hanno mediamente due figli a testa; le siciliane, a 29,9 anni, generano 1,4 figli. Sono 115 mila gli immigrati regolari che vivono in Sicilia; rappresentano il 2,3% della popolazione siciliana e il 3% di tutti gli immigrati, nel Paese. Ma ai migranti spetta un triste record, ha denunciato la Cisl: quello degli infortuni sul lavoro. In pratica, 44 casi denunciati all’Inail ogni mille occupati, riguardano la popolazione immigrata; 39 su mille, gli italiani. Per questo, ha puntato il dito Liliana Ocmin, della segretaria confederale nazionale del sindacato, la politica del governo, sull’immigrazione, va profondamente ripensata. E per il segretario della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava, ”anche quella del lavoro nero, e’ una piaga di cui soffrono, particolarmente, gli immigrati. Contro queste forme di sfruttamento, servono azioni di prevenzione e repressione”.

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