Non profit
I candidati pro-cooperazione
Cinque domande su cooperazione e lotta alla povertà promosse dal Cini: 18 candidati governatori rispondono
di Redazione

In vista delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo, il CINI, composto da ActionAid, AMREF, Save the Children, Terre des hommes, VIS, World Vision e WWF, ha scritto a tutti i candidati alla Presidenza delle Regioni al fine di conoscere le loro posizioni e il loro programma in materia di cooperazione allo sviluppo e di lotta alla povertà nel mondo. Il CINI crede infatti che la lotta alla povertà nel mondo, lo sviluppo umano e sostenibile, non ancora ritenuti priorità nel dibattito elettorale e nelle politiche nazionali, siano invece temi di grande interesse per i cittadini italiani e possano diventare elementi distintivi dell’identità dei singoli candidati. Come tali potrebbero contribuire a determinare la scelta di voto degli elettori.
Il CINI ha quindi rivolto ai candidati cinque domande concrete sui seguenti temi: la cooperazione allo sviluppo e la lotta alla povertà nel mondo, la promozione della cultura della solidarietà, le risorse del bilancio regionale da destinare alla cooperazione allo sviluppo, la coerenza con gli obiettivi del millennio, la riforma della Legge 49/87 sulla cooperazione allo sviluppo.
In totale hanno risposto alle domande del CINI 18 candidati presidenti candidati in dieci Regioni.
Campania: Stefano Caldoro (PdL), Vincenzo De Luca (PD), Paolo Ferrero (Federazione della Sinistra)
Emilia Romagna: Vasco Errani (PD)
Lazio: Marzia Marzioli (Rete Cittadini del Lazio)
Lombardia: Roberto Formigoni (PdL), Filippo Penati (PD), Savino Pezzotta (UDC), Vittorio Agnoletto (Federazione della Sinistra)
Liguria: Claudio Burlando (PD)
Puglia: Nichi Vendola (PD), Rocco Palese (PdL), Adriana Poli Bortone (UDC)
Piemonte: Mercedes Presso (PD)
Toscana: Enrico Rossi (PD)
Umbria: Fiammetta Modena (PdL), Catiuscia Marini (PD)
Veneto: Silvano Polo (Partito Nasional Veneto)
«Se dovesse essere eletto si impegnerebbe ad aumentare le risorse
destinate alla Cooperazione allo Sviluppo e alla lotta alla povertà nel mondo
almeno fino allo 0,7% del Bilancio Regionale?», chiede la domanda n.3. Ha risposto SI E SI IMPEGNA: Formigoni, Penati, Pezzotta, Agnoletto, Bresso, Vendola, Ferrero, Errani, Burlando, Caldoro, Marini. FAVOREVOLE MA NON PRENDE IMPEGNI: Palese, Poli Bortone, Rossi, Modena. NO: De Luca e Marziol. Tutti i candidati che hanno risposto, si sono impegnati a promuovere, attraverso la Conferenza Stato-Regioni o altri canali, la riapertura del dibattito sulla Riforma della legge 49/87 sulla Cooperazione allo Sviluppo.
Il dettaglio delle risposte ricevute è pubblicato sul sito www.cininet.org , in modo da permettere agli elettori di conoscere l’interesse e impegno per la lotta alla povertà nel mondo e la cooperazione allo sviluppo di ciascun candidato.
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