Famiglia

Adozioni ad Haiti, le Iene chiedono scusa

televisione

di Redazione

Per dimostrare che negli orfanotrofi di Haiti vendono bambini, le Iene Marco Fubini e Angela Rafanelli si erano finti genitori adottivi, non esitando nemmeno di fronte a un bambino di cinque anni, illuso con abbracci e carezze di aver trovato una mamma e un papà. Ora la Iena Angela Rafanelli ha scritto una lettera aperta a quanti l’hanno criticata, pubblicata sul sito del Ciai, il primo a sollevare la questione. «Siamo rimasti incastrati in un meccanismo perverso di chi evidentemente sa come muoversi», si giustifica la Rafanelli. «Abbiamo più volte cercato di arginare la situazione. Purtroppo la direttrice ha fatto di tutto per farci creare un legame con il bimbo e noi siamo rimasti incastrati in un ginepraio di ricatti emotivi difficilmente gestibili sul momento. Questi bimbi non sono vittime delle Iene, ma della cultura sciacallo che permea Haiti, che si sta vendendo a chi non ha scrupoli».

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.