Volontariato

Emergenza sangue, l’Avis sbarca all’Aquila

Associata neonata

di Redazione

Per una strana serie di coincidenze che, come sempre nella vita, ti mettono tuo malgrado nella condizione di vivere esperienze ed operare scelte che non avresti mai immaginato, oggi scrivo come presidente proponente dell’Avis comunale di L’Aquila. Tutto nasce nel mese di dicembre da un desiderio del direttore dell’Ipermercato Leclerc Conad di L’Aquila, Andrea Bausano, torinese che ha avuto la strana sorte di trascorrere gli ultimi due anni e mezzo della sua vita a L’Aquila e di vivere, insieme agli aquilani, una delle più brutte pagine della storia di questa città. Da lì gli avvenimenti ci hanno condotto ad essere oggi i proponenti presidente e vice dell’associazione che, fondata l’11 febbraio, conta già oggi 50 soci.
Lo scorso 20 febbraio abbiamo effettuato la prima raccolta di sangue in una tir-emoteca, dove sono state raccolte 27 sacche di sangue. Il primo donatore Avis è stato il prefetto di L’Aquila, Franco Gabrielli. Giunto da Ascoli Piceno espressamente per noi, anche il direttore del Personale di Conad Adriatico, Lino Fioravanti ha effettuato la sua donazione in tir-emoteca. Nel 2009 c’è stata una grande carenza di sangue a causa del terremoto e del conseguente spopolamento. Per incentivare le donazioni intendiamo incontrare i ragazzi che frequentano gli ultimi anni degli istituti superiori, organizzando raccolte in autoemoteca e pianificando manifestazioni di sensibilizzazione e reclutamento.


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