Sostenibilità

Il nuovo trend è l’adozione agricola

Centomila italiani hanno adottato un pero, un maialino, una mucca o un intero orto

di Redazione

È boom di adozioni in agricoltura. Secondo Coldiretti si moltiplicano i cittadini che vogliono diventare partner delle aziende agricole, condividendone i rischi e le opportunità nell’attività di allevamento e in quelle di coltivazione. Il dato è emerso all’Assemblea dei giovani della Coldiretti – in corso – dove è stato aperto il primo Salone dell’innovazione con le esperienze piu’ creative realizzate dai nuovi imprenditori agricoli.

Si stima che oltre centomila cittadini – sottolinea la Coldiretti – non si siano accontentati di acquistare prodotti di qualità ma abbiano deciso di seguire e partecipare direttamente al processo produttivo dell’azienda agricole direttamente o, grazie alle nuove tecnologie, attraverso il web.
 
Si tratta di una tendenza che è stata colta immediatamente dai giovani imprenditori agricoli che hanno moltiplicato le iniziative per cogliere questa nuova domanda come dimostrano le esperienze presentate all’Assemblea dei giovani della Coldiretti, dalla webcam installata presso l’azienda agricola Cornalba che consente di seguire la mucche date in adozione per garantirsi forniture di latte e formaggio genuini alla possibilità di diventare da casa “partner” delle aziende agricole nell’allevamento del maiale, nella raccolta della frutta dagli alberi, nella cura dell’orto o del vigneto.

Non mancano iniziative collettive come quella di una intera scuola che ha “adottato” un campo di grano antico seminato dall’azienda Agrituristica Baugiano a Quarrata in provincia di Pistoia per produrre la famosa schiacciata (storica focaccia toscana) che sarà poi offerta nella mensa scolastica come merenda del mattino a Km 0.
 
I costi dell’operazione sono molto variabili. Per far allevare a distanza il maialino grecanico allo stato semibrado, nel rispetto della natura e della tradizione dei greci di Calabria presso l’azienda di Giuseppe Riggio a Reggio Calabria  occorre versare all’inizio una somma di 150 euro e, mensilmente, una rata di 45 euro che serve essenzialmente per il sostentamento. La Fattoria Corte Roeli offre a tutti i suoi clienti la possibilità di “adottare” un albero del proprio frutteto attraverso il sito internet www.corteroeli.com, che consente di individuare l’albero preferito su una mappa on line e di scegliere tra le varietà di frutta autoctona disponibili: i prezzi vanno dai 59 euro all’anno per le pere Abate Fetel ai 55 euro all’anno per le Albicocche Tyrintos.  
 
Ma tra le esperienze innovative – conclude Coldiretti – c’è anche chi dà la possibilità di adottare un orto, indicando cosa coltivare e seguendo tutte le fasi colturali delle verdure che verranno acquistate, e chi ha lanciato i primi panini hamburger utilizzando la carne delle razze storiche bovine.


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