Famiglia

Stalking: in Italia oltre 5mila casi in un anno

Maglia nera alla Lombardia

di Redazione

Controlli esasperati, sms, telefonate, pedinamenti, appostamenti, minacce da parte di un conoscente, di un collega o di un partner che possono durare anni e trasformare la vita in un incubo. Quello che ha coinvolto la showgirl Michelle Hunziker è solo uno delle migliaia di casi denunciati in Italia a un anno dall’entrata in vigore della legge antistalking.

Introdotto nel codice penale con dl n.11 del 23 febbraio 2009, il reato previsto dall’art. 612 bis punisce con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da procurare un perdurante stato di ansia.

Le cifre elaborate dalla Banca dati interforze, pubblicate sul mensile ufficiale della polizia, ‘Poliziamodernà, fotografano un’Italia in cui sono 5.153 i delitti commessi per questo reato e 5.369 le persone denunciate, 942 quelle arrestate, mentre sono stati 1.020 i provvedimenti di ammonimento del questore e 1.312 i divieti di avvicinamento. Le cifre più consistenti dei delitti per stalking riguardano le regioni più grandi: 727 in Lombardia, 462 in Piemonte, 458 in Campania, 455 in Toscana, 434 in Sicilia, 402 in Puglia, 371 nel Lazio.

Quanto ai profili degli stalker, sono in prevalenza di sesso maschile: l’incidenza delle donne esiste, ma è minima e riguarda solo il 13% rispetto a un 87% di autori maschi. Il 70% dei persecutori conosce le proprie vittime per essere stato un partner o un ex e, nella maggioranza dei casi, è l’interruzione di una relazione affettiva che può far scatenare un comportamento compulsivo fatto di minacce e pedinamenti.


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