Sostenibilità

Messina: sequestrati fiumi-discarica

Due fiumi trasformati in vere e proprie discariche abusive. Si tratta dei torrenti Patri e Licandro, che dai monti Peloritani sboccano nel Tirreno

di Paolo Manzo

I carabinieri del comando provinciale di Messina in collaborazione con quelli del nucleo operativo ecologico di Palermo hanno sequestrato nel messinese due fiumi trasformati in vere e proprie discariche abusive. Si tratta dei torrenti Patri e Licandro, che dai monti Peloritani sboccano nel Tirreno. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno riscontrato la presenza di rifiuti di ogni genere, compresi alcuni ritenuti pericolosi per l’infiltrazione in profondita’ nelle falde, per un’area di oltre tre chilometri quadrati. L’area sottoposta a sequestro preventivo interessa quattro comuni del messinese. Nella zona e’ stata riscontrata un’attivita’ abusiva di estrazione di inerti per la quale sono state denunciate a piede libero tre persone. La magistratura ha disposto ulteriori indagini per evidenziare eventuali responsabilita’ di amministratori comunali o singoli cittadini che, violando le norme per la tutela dell’ambiente, hanno utilizzato il terreno demaniale contro la legge. I carabinieri stanno conducendo indagini per individuare la provenienza del materiale pericoloso rinvenuto lungo il corso dei due fiumi.


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