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Iraq: il Nobel per la pace Ramos Horta: “La guerra è necessaria”

Ha detto il ministro degli esteri di Timor est ''La storia insegna che l'uso della forza e' spesso il prezzo necessario della liberazione''

di Paul Ricard

Il premio Nobel per la pace Jose Ramos Horta, leader storico della resistenza di Timor est contro l’occupazione indonesiana e ora ministro degli esteri della neonata nazione a nord dell’Australia, ha espresso sostegno per una guerra contro Saddam Hussein per liberare i civili iracheni oppressi dalla dittatura. In un’intervista alla radio australiana Abc, Ramos Horta afferma che la politica del contenimento e’ destinata a fallire e sarebbe pericoloso ignorare la minaccia posta dal regime di Baghdad. Ramos Horta paragona le condizioni del popolo iracheno a quelle dei timoresi dell’est sotto l’oppressione indonesiana, che ”a lungo hanno invocato le potenze straniere per essere liberati, con la forza se necessario”. Tra 100 e 200 mila timoresi morirono durante i 25 anni di occupazione e almeno 1.000 furono uccisi da militari e milizie pro Giakarta prima e dopo il referendum per l’indipendenza nel 1999. Poco dopo una forza multinazionale di pace aiuto’ Timor est a raggiungere l’indipendenza. ”Se il movimento contro la guerra dissuade gli Stati uniti ed i loro alleati dall’andare in guerra contro l’Iraq, avra’ contribuito alla pace dei morti… Saddam Hussein emergera’ vittorioso e ancora piu’ provocatorio”, ha detto il ministro. ”La storia insegna che l’uso della forza e’ spesso il prezzo necessario della liberazione”, ha aggiunto.


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