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Garante Infanzia: in Lazio più di mille ragazzi in comunità d’accoglienza

Pubblicato il primo rapporto dell'autorità regionale sui minori ospitati in strutture residenziali

di Benedetta Verrini

Il Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza della regione Lazio, Francesco Alvaro, ha presentato presso il Tribunale dei Minorenni di Roma il “Report sui minori presenti nelle strutture residenziali della Regione Lazio”.

Si tratta soprattutto di italiani, tra i 13 e i 18 anni, la maggior parte proviene da famiglie «a rischio» e per quasi 400 ragazzi non esiste alcuna ipotesi sui tempi di uscita: sono in tutto 1.261 i minorenni presenti nelle strutture residenziali della regione.

La ricerca, che si riferisce al primo semestre del 2009, è stata condotta utilizzando le schede che le strutture inviano ogni sei mesi al Tribunale per il minorenni. Dal dossier emerge che si tratta nella maggior parte dei casi di italiani (677) e di età compresa tra i 13 e i 18 anni (585), per i quali è più difficile trovare soluzioni di accoglienza alternative. Molti provengono da situazioni di rischio del nucleo familiare (269) o da condizioni di deprivazione sociale (236). Tra gli stranieri i più numerosi sono gli afghani (77) e gli egiziani (71).

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