Non profit

Se ne parla Beppe Severgini…

È il tema di italians di oggi. Ma più che i ragazzi, partecipano i genitori

di Redazione

Oggi la rubrica Italians di Beppe Severgnini, su Corriere.it, parla di giovani e volontariato. La domanda è diretta: “Volontariato: ragazzi, che fate quest’estate?”. Quaranta i messaggi postati. Due volontariato in ambulanza, tre settimane in Messico per una “missione umanitaria, medica e di evangelizzazione”, gente che si lamenta chiedendosi se da qualche parte “è possibile fare volontariato anche solo con 2 settimane di ferie? mi ero informata ma per fare volontariato occorrono settimane di corsi di preparazione e lavorando non ho tutto questo tempo”.

Irene scrive provocatoria: “probabilmente questa estate sarò a casa, in Sicilia, perché in questo momento vivo a Betlemme dove da tre mesi seguo (senza stipendio o contratto) un progetto di comunicazione con una ong israelo-palestinese. Il volontariato è la definizione e la dimensione postmoderna del lavoro”. Tanti messaggi di adulti, spesso in mobilità. O quantomeno di universitari o laureati che faticano a trovare lavoro. Ma il vero boom, l’unico comun denominatore rintracciabile, è quello dei genitori che vogliono mandare i figli a fare volontariato. Perché – come scribe Robbi – “sono stufa della superficialità di mio figlio”.

Ragazzi, dove siete???

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