Non profit

Blair:«senza Stato, nessuna speranza»

Lo ha detto l'ex premier britannico dopo un incontro al Cairo con il segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa

di Redazione

“Non ci sara’ alcuna speranza” per i palestinesi se non riusciranno ad ottenere la nascita del loro Stato. E’ quanto ha detto l’ex premier britannico Tony Blair, inviato del Quartetto per il Medio Oriente, dopo un incontro al Cairo con il segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa. “Per la gente di Jenin, Gaza e di tutti i territori occupati – ha detto Blair – non ci sono speranze se non avranno uno Stato”. L’ex primo ministro si e’ poi detto convinto che il blocco contro la Striscia di Gaza – in vigore dalla presa del potere da parte di Hamas due anni fa – e la disputa sulla costruzione di nuovi insediamenti ebraici in Cisgiordania “continueranno fino a quando non ci saranno negoziati diretti (tra israeliani e palestinesi, ndr) che portino alla nascita di uno Stato palestinese indipendente”. Quindi, commentando il prossimo avvio dei cosiddetti “proximity talks” – l’annuncio sulla data e’ atteso nelle prossime ore, in coincidenza con la visita in Israele del vice presidente americano Joe Biden – Blair ha sottolineato come, “qualunque siano i dubbi al riguardo, non ci sono altre opzioni: sia che i colloqui abbiano successo, sia che falliscano, dobbiamo dargli una chance”.

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