Cultura
Sospensione pena per chi segue cure
Proposta di modifica al testo delle tossicodipedenze
di Redazione
Camera: porta la firma di Pietro Folena e altri sette deputati della sinistra democratica la proposta di legge (n. 4510) presentata il 30 gennaio, che modifica il testo unico sulle tossicodipendenze approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del ?90, e non ancora assegnata alla commissione di merito.
Niente carcere per i tossicodipendenti che commettono reati come rapina a mano armata, furto, detenzione e spaccio di stupefacenti. È questa la novità più importante della proposta di legge presentata da Pietro Folena e altri sette deputati della sinistra democratica, che modifica il testo unico sulle tossicodipendenze. L?alcolista o il tossicodipendente che decida di sottoporsi a un programma terapeutico di riabilitazione, potrà evitare la custodia cautelare o godere della sospensione della pena. Misure da applicare anche quando la condanna è superiore ai quattro anni di reclusione, contrariamente a quanto previsto dalla legge in vigore. Il provvedimento ha lo scopo di comprendere tra le strutture autorizzate a svolgere programmi terapeutici, a fianco dei servizi pubblici, quelle private e semiresidenziali, e di rivalutare l?operato delle unità di strada, impegnate nel trattamento con farmaci sostitutivi, la distribuzione di siringhe sterili e profilattici, l?informazione sulla prevenzione delle malattie, l?invio ai centri di primo soccorso e il pronto intervento in casi di overdose.
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