Single e adozione: nuovo tentativo

Camera: anche i single devono poter adottare. Lo sostiene Franca Gambato, Lega Nord, in una proposta di legge (n. 4993) presentata il 16 giugno, che modifica la legge n. 184 del maggio ?83, sull?adozione da parte di persone non coniugate o separate. La proposta è stata assegnata il 20 luglio alla commissione Giustizia.
I single che abbiano compiuto trent?anni e che siano particolarmente idonei ad allevare un figlio, dovrebbero poter adottare bambini come le coppie. Su questo principio si basa la proposta di legge presentata, il 16 giugno, da Franca Gambato della Lega Nord e ora all?esame, in sede referente, della commissione Giustizia. Attualmente è la legge n. 184 dell?83 a disciplinare le adozioni, permettendo ai singoli di avere in affido un bambino solo in casi eccezionali. Ovvero quando, con l’affidamento preadottivo già in corso, sopravviene la separazione legale o la morte di uno dei coniugi. O quando il bambino è legato al singolo da vincoli di parentela, fino al sesto grado, o da un saldo rapporto preesistente alla scomparsa dei genitori. Ma una legge che si basa sul principio di assicurare al minore la stabilità e la cura che la famiglia di origine non può o non vuole più dargli, non può non tenere conto del fatto che un singolo si potrebbe rivelare più adatto di tante coppie a garantire queste condizioni. Senza contare che negli ultimi anni il concetto di ?famiglia? si è evoluto, fino a riconoscere questo status ai nuclei composti da una sola persona. In linea con queste considerazioni, la proposta di legge della Gambato propone alcune modifiche alla legge n. 184, estendendo ai single la possibilità di adottare un bambino, senza inasprire i già severi criteri di valutazione cui è sottoposta una coppia