Volontariato

«I volontari del Scn diventino donatori»

Il coordinatore di Civis scrive agli enti di Servizio civile in occasione della Settimana della donazione del sangue dei volontari in Scn (6 - 13 marzo)

di Redazione

Luigi Cardini, presidente nazionale Fratres e coordinatore pro tempore di Civis, in occasione della Settimana della donazione del sangue dei volontari in servizio civile nazionale ha scritto una lettera ai presidente degli Enti di Servizio Civile.

Gentilìssimi Presidenti,
L’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC) in collaborazione con il Coordinamento interassociativo dei Volontari Italiani del sangue (CIVIS) e con il Centro nazionale Sangue (CNS), in occasione del nono anniversario dell’approvazione della Legge 64/2001 “Istituzione del Servizio Civile Nazionale promuove la Settimana della donazione del sangue dei volontari in Servizio Civile Nazionale”, che sarà celebrata dal 6 al 13 Marzo 2010. L’iniziativa che si affianca alla “Giornata nazionale del Servizio Civile Nazionale che sarà celebrata il 5 marzo, intende incoraggiare, negli oltre 25 mila giovani che prestano Servizio Civile, la donazione del sangue, un gesto di solidarietà che si unisce ai valori del Servizio Civile Nazionale di cui sia i volontari che gli Enti accreditati sono portatori.
Per la riuscita di questa iniziativa, la collaborazione degli Enti di Servizio Civile Nazionale, degli Operatori Locali di Progetto e dei formatori accreditati è fondamentale, non solo per far conoscere l’evento, ma per guidare i volontari nella comprensione del reale valore della donazione del sangue. Donare il sangue è un gesto dì solidarietà che significa avere a cuore il diritto alla salute di tutti i cittadini come valore indispensabile alla vita, nei servizi di pronto soccorso, in chinirgia e nella cura di numerose malattie. Le donazioni perìodiche, volontarie, anonime, gratuite e consapevoli rappresentano una garanzia per la salute di chi dona e di chi riceve questo bene non riproducibile in laboratorio, soprattutto in un momento in cui i progressi della medicina e della chirurgia richiedono un fabbisogno di sangue sempre maggiore.
Con la presente, il CIVIS chiede agli Enti di Servizio Civile, di dare la dovuta risonanza all’evento, attraverso siti internet, newsletter informative, periodici associativi e soprattutto condividendo con i volontari il valore di questo gesto e dell’iniziativa.


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