Famiglia
Fondi straordinari per 7 milioni agli enti di volontariato
Il budget è rivolto al rinnovo o all'acquisto delle attrezzature. 45 giorni di tempo per presentare le domande
Ammonta a 7 milioni di euro il plafond straordinario concesso dal governo alle organizzazioni di volontariato di protezione civile e alla componente volontaria della Croce Rossa Italiana per la riparazione o il ripristino (o l’acquisto ex novo) delle attrezzature e dei mezzi impiegati dalle organizzazioni nell’ambito delle loro attività di supporto della popolazione durante gli eventi sismici.
Il budget straordinario è suddiviso in 5 milioni per gli enti di protezione civile e 2 milioni di euro per il rinnovo delle dotazioni utilizzate dai volontari della Croce Rossa Italiana. Era stato stabilito nell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3797 del 30 luglio 2009, emanata in seguito al terremoto in Abruzzo.
Adesso, con un decreto emanato il 17 novembre scorso e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.46 del 25 febbraio, la Presidenza del Consiglio stabilisce nel dettaglio le procedure per ottenere l’assegnazione dei fondi e dà alle organizzazioni di volontariato 45 giorni di tempo per presentare domanda.
Sono ammesse a fare domanda (il cui modulo è allegato al decreto) soltanto le organizzazioni nazionali (e le strutture nazionali centrali per le organizzazioni articolate sul territorio) di volontariato di protezione civile iscritte nell’elenco nazionale previsto dall’art. 1 del Regolamento.
Il tetto massimo di importo dei finanziamenti concedibili, è quantificato in euro 500.000,00, pari al 90% del costo di realizzazione della proposta (se al termine dell’istruttoria sulle domande pervenute, non risulti utilizzato l’intero plafond disponibile, si potrà procedere a un innalzamento del tetto massimo fino al doppio).
Le proposte di finanziamento saranno raggruppate in due macro-aree di attivita’:
e.1 progetti finalizzati all’assistenza alla popolazione mediante la predisposizione e gestione di strutture di soccorso ed accoglienza dotate dei necessari servizi di logistica generale;
e.2 progetti finalizzati all’organizzazione di specifiche funzioni nonché alla gestione di specifici servizi di rilevanza strategica nell’ambito di un evento di emergenza di rilievo nazionale;
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