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34 giorni di sciopero della fame. Bonelli ricoverato
Contro la censura dei temi ambientali in tv
di Redazione

Il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, da 34 giorni in sciopero della fame contro la censura sui temi ambientali da parte dei programmi televisivi e contro la violazione del pluralismo politico, è stato ricoverato d’urgenza in un ospedale del litorale romano. Lo rende noto un comunicato dell’Ufficio stampa della Federazione dei Verdi. Le condizioni fisiche di Bonelli, che da oltre un mese non si nutre e che ha perso 15 chili, dall’inizio della protesta, sono fortemente peggiorate a causa di problemi renali. Proprio i problemi renali e la presenza di sangue nelle urine hanno spinto i sanitari che seguono Bonelli a disporre un ricovero immediato.
«Si tratta di una battaglia per la vita e per la democrazia. Per la vita perchè l’informazione del nostro Paese non si occupa di grandi temi che riguardano la salute e la qualità della vita dei cittadini» aveva dichiarato nei giorni scorsi Bonelli . «Mentre sono state scritte pagine e pagine di giornali sull’influenza A, per la quale ci sono state 30 vittime l’emergenza smog che provoca in Italia oltre 7000 decessi l’anno viene completamente ignorata o banalizzata dalle nostre tv. Per la democrazia perchè non è democratico che alcune forze politiche siano espulse dalle grandi trasmissioni televisive, senza avere la possibilità di far conoscere il proprio programma ai cittadini anche nell’imminenza di una tornata elettorale». «Per questa ragione ho intenzione di continuare con lo sciopero della fame – conclude Bonelli -. I cittadini hanno il diritto ad essere informati su questioni fondamentali per il loro futuro e dei loro figli».
Le reazioni politiche
“Il presidente della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, senatore Sergio Zavoli, in relazione alle gravi condizioni dell’onorevole Angelo Bonelli, che da 33 giorni e’ in sciopero della fame, e’ nuovamente intervenuto, per la terza volta, presso il presidente e il direttore generale della Rai affinche’ riservino la dovuta attenzione nell’informazione del servizio pubblico alle ragioni che hanno indotto il presidente dei Verdi a questa decisione”. Lo rende noto la commissione di Vigilanza Rai.
La notizia del suo ricovero ha spinto lo stesso presidente della Rai, Paolo Garimberti a caldeggiare la causa sostenuta dal leader verde in sede di Consiglio di amministrazione, ottenendo rassicurazioni – anche dal direttore generale, Mauro Masi – circa l’interessamento che verrà destinato alle istanze sollevate da Bonelli. Garimberti avrebbe quindi telefonato nel pomeriggio allo stesso Bonelli per invitarlo a sospendere lo sciopero e per confortarlo sulla possibilità di una maggiore “accoglienza” dei temi ambientali e su un maggiore rispetto del pluralismo nelle tre reti della Tv pubblica.
Un invito simile era giunto anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che aveva esortato Bonelli a sospendere la sua personale forma di protesta, promettendo di sostenere con forza la sua lotta in difesa del pluralismo informativo e dell’ambiente.
Sostegno a Bonelli dal movimento ambientalista
“Accogliamo con grande soddisfazione le dichiarazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla necessità di pluralismo televisivo e più attenzione alle questione ecologiche, e il suo invito rivolto ad Angelo Bonelli di cessare lo sciopero della fame, al quale volentieri ci associamo”. Così in una nota congiunta, le associazioni ENPA, LAV, LIPU BirdLife Italia e WWF Italia hanno ieri espresso la loro vicinanza alle posizioni assunte dal capo dello Stato.
“Rinnovando l’appello ad Angelo Bonelli – hanno continuato le sigle ambientaliste – perché a questo punto, e senza esitazione, prevalga un senso di responsabilità ancor più alto di quello dimostrato con la sua preziosa iniziativa, chiediamo alle istituzioni e agli organi preposti, a partire dal Presidente della Rai Paolo Galimberti, di farsi garanti delle istanze così ben testimoniate anche dal Presidente Napolitano“.
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