Economia

Il successo di PlayEnergy 2009

L’iniziativa ha visto la partecipazione di oltre 440 mila studenti che hanno proposto più di 3 mila progetti

di Lorenzo Alvaro

Anche quest’anno le scuole hanno aderito con entusiasmo al progetto PlayEnergy: 446 mila studenti e più di 7.400 istituti italiani ed esteri coinvolti; 112 mila ragazzi hanno partecipato al concorso realizzando più di 3 mila progetti. Le giurie regionali ne hanno selezionati 163 che sono stati sottoposti al giudizio della Giuria Nazionale.  Con PlayEnergy, Enel rinnova il suo impegno verso i giovani promuovendo la diffusione di una conoscenza e di una coscienza energetica, coinvolgendo bambini e ragazzi nella scoperta del mondo dell’energia e della scienza. I vincitori del concorso 2009 sono stati premiati a Roma del presidente di Enel Piero Gnudi e dall’amministratore delegato e Direttore generale Fulvio Conti, alla presenza del ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. Gli studenti di Italia, Bulgaria, Cile, Costa Rica, Grecia, Guatemala, Panama, Romania, Russia, Slovacchia e Stati Uniti sono stati chiamati a mettere alla prova le loro capacità creative e progettuali sul tema Cercasi Eco-idee per la tua città. I ragazzi si sono sfidati nel trovare soluzioni efficaci per migliorare la qualità della vita e promuovere un utilizzo intelligente dell’energia elettrica nei luoghi in cui vivono, trasformando le città in modelli di efficienza energetica e di risparmio a beneficio dell’ambiente e della collettività. «La grande partecipazione a PlayEnergy»,  ha affermato il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, «conferma quanto sia diffusa tra i ragazzi la consapevolezza dell’importanza del risparmio energetico e della sua positiva influenza sull’ambiente che ci circonda. È grazie ad iniziative come questa che scopriamo come i giovani di ogni parte del mondo parlino un linguaggio comune quando si tratta di affrontare tematiche che riguardano non solo il loro futuro, ma quello dell’intera collettività».  «Il progetto PlayEnergy dimostra come il tema dell’energia può avvicinare le nuove generazioni di diverse nazionalità, superando i confini geografici», ha sottolineato l’ad Fulvio Conti, «Crediamo sia necessario continuare a sensibilizzare i giovani, ai quali è affidato il futuro del mondo, sui temi dello sviluppo sostenibile, dell’efficienza energetica e del valore della ricerca scientifica per diffondere sempre più la cultura di un uso attento e consapevole del “bene energia”». Il grande evento finale di Roma rappresenta una vera e propria occasione di incontro e di scambio tra tutti i partecipanti a PlayEnergy: è stata infatti premiata anche una rappresentanza degli studenti stranieri che hanno aderito al progetto.


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