Per Luigi Ferrari, presidente dell’Istituto di ricerca e consulenza di comunicazione, il progetto «Rinfresca ogni cosa» di Pepsi non è del tutto convincente.
Vita: Quali limiti vede?
Luigi Ferrari: Si tratta certamente di un cambio di rotta all’insegna dell’innovazione, ma rimane pur sempre all’interno di una vecchia mentalità in cui ciò che conta è quasi esclusivamente l’attenzione dei consumatori.
Vita: La scelta del web è significativa?
Ferrari: Sì e indica la necessità crescente fra le aziende di avere strumenti marketing relazionali con cui sia possibile mantenere rapporti con i propri stakeholder nel tempo. Che poi questo si trasformi in qualcosa di più è tutto da vedere.
Vita: Ossia?
Ferrari: Se l’azienda intenda passare dal marketing sociale a una vera e propria responsabilità sociale è da vedere: per ora l’unica responsabilità che si è presa la Pepsi è di firmare degli assegni a fine mese.
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