Sostenibilità
la svolta biologica dei Bed & Breakfast
Breve guida alla nuova formula dei B&B
di Redazione
Fino a qualche anno fa brillavano di luce riflessa, quella di altri Paesi; oggi i Bed & Breakfast italiani brillano di luce propria. E a dirlo sono soprattutto i fatti: crescono le prenotazioni, i fatturati, gli addetti. Sono circa 20mila le strutture attive nel Belpaese, che registrano medie annuali di 190 pernottamenti ciascuna e un income di 6.650 euro, per un giro d’affari complessivo di 130 milioni (Rapporto B&B Italia 2007). Una maturità di settore raggiunta a dieci anni dalla comparsa in Italia di questa formula ricettiva, che oggi sfida la globalizzazione dandosi regole nuove – il «Decalogo dei B&B italiani» – e incrociando sempre più spesso i circuiti virtuosi della green economy.
Come le strutture segnalate su EcoBB, il primo portale dedicato ai B&B a bassa impronta ecologica. Fra questi, l’Airone Country House, un suggestivo casale marchigiano affacciato sulle colline del Conero, a 7 km dal centro di Osimo. Ristrutturata in bioedilizia, con tanto di cappotto termico, pannelli solari, impianto fotovoltaico, compostaggio e recupero acque piovane, la struttura aderisce al circuito Arcipelago Scec (70/85 euro la doppia; 55/135 euro il bilocale accessibile ai disabili). O Il Priorato de la Querciantica, nei pressi di S. Cipriano Picentino (SA), che domina dall’alto la costiera amalfitana fino alla piana di Paestum. Circondato da querce e da un giardino coltivato a rose ed erbe officinali, il B&B presenta sei camere doppie (65/70 euro) e un ecocurriculum di tutto rispetto, con caldaia a biomassa, lampade solari, detergenti ecologici, risparmio idroenergetico. O, ancora, il B&B Alla Casalta, a 4 km da Lerici, nel Golfo dei Poeti, punto di partenza ideale per romantiche fuitine alle Cinque Terre.
Quando ecologico fa rima con biologico, è il turno del B&B La Coccinella, adagiato sulle Alpi della provincia di Biella (Graglia), in un ambiente montano ancora integro, estraneo al turismo di massa. Tra boschi e pascoli abitati da volpi, ricci, scoiattoli, i titolari servono agli ospiti colazioni biologiche tipiche e organizzano a richiesta corsi di cucina vegetariana, vegana e macrobiotica. Per chi soffre invece di intolleranze alimentari, al Bed&Breakfast Bio, nel parco di Monte Mario, a Roma, può gustare prodotti bio ed equosolidali, anche alternativi certificati Aic (70/80 euro la doppia). A metà strada fra Rodi Garganico e San Menaio, infine, all’interno di un’azienda agricola biologica, il B&B Antico Agrumeto a Mare (20/50 euro a persona), fra arance, limoni e profumo di zàgare offre ai suoi ospiti prodotti locali come l’olio extra vergine certificato Icea.
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