Razzismo: dagli al nero, online

Giochi degni del Ku Kux Klan, scaricabili online da Internet. La denuncia viene dall’Australia. Si tratta di giochi per computer che simulano il genocidio di particolari razze e denigrano minoranze etniche. Secondo la Commissione australiana per i diritti umani e le pari opportunita’ (Hreoc), sono almeno 20 giochi di computer di quel genere e un gran numero di siti web razzisti, 25 dei quali di base in Australia. Molti dei siti prendono di mira ebrei, aborigeni, neri, arabi o asiatici. Oltre a diffondere propaganda razzista, scritti estremisti e musica di odio razziale, i siti fungono anche da punti di reclutamento per gruppi di superiorita’ bianca. Il presidente della Hreoc, Bill Jonas, ha definito ”profondamente disturbante” il materiale e si e’ detto particolarmente scioccato da tre conclusioni della ricerca. La prima e’ che ”questo razzismo si esprime su tutta la linea”, dai siti web alle chat room, dai giochi di computer alle e-mail. La seconda e’ che la natura del materiale e’ ”assai peggiore di quanto tutti noi immaginassimo, nella maniera in cui rappresenta altre razze come spregevoli e degne di essere uccise”. La terza conclusione e’ quanto facile sia l’accesso del materiale, ”anche ai bambini”. Particolarmente allarmanti i giochi, che ”mettono in chiaro in modo lampante che le persone di razza non bianca sono da eliminare”, ha aggiunto.