Donne nell’orchestra, concerto annullato

“La presenza femminile in un’orchestra non si addice alle tradizioni della nostra regione, pertanto il concerto di musica classica del maestro Homayun Shajarian è stato vietato”. Così Ahmad Ahmadi-manesh, direttore generale del ministero della Cultura e della Guida islamica nella regione dell’Azerbaijan Orientale in Iran, ha giustificato in un’intervista all’agenzia ‘Isna’ la sua decisione di non far esibire l’orchestra di Shajarian nella regione. Secondo Ahmadi-manesh, “la presenza di due donne in un’orchestra non è conforme alle tradizioni islamiche della città di Tabriz (capoluogo dell’Azerbaijan) e quindi, per questioni etiche e per la sicurezza della regione, il concerto è stato vietato dalle autorità competenti”. Ahmadi-manesh ha poi aggiunto: “Nella nostra regione favoriamo la buona musica che però rispetti i dettami della religione islamica”. Il gruppo d’orchestra di Shajarian, in passato, pur con una presenza femminile, aveva sempre ottenuto l’autorizzazione a esibirsi in diverse regioni iraniane. Homayun Shajarian è il figlio del noto cantante iraniano Mohammad Reza Shajarian, il quale, negli ultimi mesi, ha diverse volte criticato le misure repressive adottate dalle autorità governative nei confronti della popolazione, schierandosi con il movimento riformista iraniano.