Sostenibilità
Bordon: industrie italiane nemiche dell’ambiente
Il ministro ha annunciato in settimana i risultati di una Commisione di indagine sulle industrie
C’è una situazione di diffusa irregolarità nelle industrie italiane, anche in quelle più grandi per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti. Per il ministro dell’Ambiente, Willer Bordon, che è intervenuto a un seminario organizzato dalla Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, ”Il quadro è sconfortante, anche perché parliamo di industrie primarie”.
Il ministro, ha nominato una commissione d’indagine sulle industrie italiane, i cui risultati verranno resi noti in settimana. ”Di questi risultati – ha aggiunto – consegnerò copie agli altri ministri interessati ed al presidente del Consiglio”.
Spesso, ha sottolineato il ministro, ”ci sono inquinamenti prodotti con partecipazione cosciente, che portano a rischi sia per i lavoratori che per i cittadini che abitano vicino ai siti produttivi”. Un tasto dolente è quello dei controlli. ”Alcun industrie (anche grandi) attuano l’autocontrollo – ha spiegato il ministro – si fanno cioè controllare da società da loro controllate: sono quindi, allo stesso tempo, controllori e controllati e questa situazione deve terminare”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.