Economia

Arriva anche in Italia «Centesimi di Solidarietà»

Dopo Francia e Spagna anche nel Belpaese la beneficenza partirà dalle buste paga

di Lorenzo Alvaro

Si chiama “Centesimi di solidarietà” ed è l’iniziativa di Corporate Social Responsability di ADP Italia, filiale italiana della multinazionale americana specializzata nella gestione in outsourcing dell’amministrazione del personale. Tutto ruota intorno al concetto di payroll giving, non a caso il core business dell’azienda è proprio il payroll, cioè l’elaborazione delle buste paga, e consente di donare in beneficenza i centesimi del proprio stipendio, quelli che vengono dopo la virgola, perché quasi mai il netto è rappresentato da una cifra tonda.
Quei pochi centesimi, da 1 a 99,  possono fare la differenza se convogliati tutti in un progetto non profit, specialmente quando, come in questo caso, ADP interviene a raddoppiare la somma. Chi in azienda deciderà di aderire non dovrà pensare più a nulla, provvederà la società a prelevare in automatico i centesimi di mese in mese, attraverso un apposito programma, e a devolverli all’associazione scelta dall’associato tra quelle coinvolte nel progetto. 
Già avviata con successo in Francia  sotto il nome di “Arrondi solidarie” e in Spagna (“Pon TU granito de arena”, rivolta in particolare ad associazioni di micro-credito locali e internazionali o ad ONG, per sostenere lo sviluppo economico e creare nuovi posti di lavoro), l’iniziativa sta per partire anche in Italia, dove ci si aspettano buoni risultati.
Per ora la proposta è rivolta ai soli dipendenti (anzi, associati, perché è così che si chiamano, nel mondo, le persone che prestano lavoro in ADP, per sottolinearne l’appartenenza e l’attenzione)  ma presto si estenderà anche ai clienti della società, in modo che tutta la rete di contatti sviluppata dall’azienda possa condividere il valore della solidarietà. In Francia questo è già avvenuto con Eutelsat, che a fronte di 500 stipendi elaborati e del raddoppio della cifra raccolta, stima di donare in un anno 9 mila euro.
In Italia ADP dà lavoro direttamente a 350 persone, ma mensilmente ben 540 mila dipendenti vengono pagati grazie ai sistemi ADP. «Se ognuno donasse in media 50 centesimi, che poi le aziende provvederebbero a raddoppiare, si raggiungebbero cifre di tutto rispetto, anche superiori al milione di euro», commenta Fabien Breget, amministratore delegato di ADP Italia.
L’iniziativa “Centesimi di solidarietà” rientra in un impegno più ampio di ADP nella responsabilità sociale d’impresa, che ha il suo fulcro nella casamadre americana, da molti anni impegnata in progetti che vogliono contribuire allo sviluppo economico e a migliorare la qualità della vita dei dipendenti e dei loro familiari, delle comunità locali e della società in senso più ampio. Si tratta di attività di volontariato e di raccolte di fondi, sia permanenti e che temporanei, per dare risposte immediate ad emergenze come i recenti terremoti de L’Aquila e di  Haiti.
«L’obiettivo è essere parte attiva nella società, rispondere ai bisogni di chi ci sta intorno e rendere l’azienda sostenibile da tutti punti di vista», conclude Breget, «Non facciamo tutto questo per sentirci dire bravi, ma per costruire, con azioni concrete, fiducia in noi e intorno a noi e per condividere con altri quello in cui crediamo».




Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA