Cultura
Il Papa dà il via alla ristrutturazione dell’Ostello
Iniziati i lavori e la campagna di fund raising per ristrutturare l'ostello Don Di Liegro
di Redazione
Benedetto XVI, ieri in visita presso l’Ostello “Don Luigi Di Liegro”, ha dato ufficialmente il via i lavori di ristrutturazione dell’Ostello sorto nel 1987 su iniziativa dell’allora direttore della Caritas a cui ora è dedicato. L’ostello sorge in un immobile messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato e fin dall’inizio opera in convenzione con il Comune di Roma: è un luogo pensato per ospitare i senza fissa dimora per brevi periodi, approdo da cui ripartire, in esso operano professionisti, operatori sociali e volontari. Dal 1987 hanno trovato un riparo temporaneo all’Ostello oltre 9 mila senza dimora.
Nel 2010, in occasione del trentennale della Caritas diocesana di Roma e dell’Anno europeo di Lotta alla Povertà, l’Ostello “Don Luigi Di Liegro” verrà ristrutturato. Si prevedono interventi importanti per ampliare gli spazi, migliorare l’accoglienza, offrire nuovi servizi di socializzazione e spazi per il volontariato. Un impegno finanziario, stimato in circa 4 milioni di euro. Gli interventi che verranno finanziati in parte dal Comune di Roma, dal gruppo Ferrovie dello Stato, da Enel Cuore Onlus e da Fondazione Telecom Italia ed in parte da aziende sensibili alla solidarietà e da privati cittadini, grazie alla campagna “Un cuore in Stazione”.
Punto di forza della campagna sarà il servizio chiama Roma 060606, utilizzato
da 14mila cittadini ogni giorno: dal 14 febbraio, per la prima volta dalla sua nascita, promuoverà l’iniziativa nei tempi di attesa attraverso un messaggio registrato del sindaco Gianni Alemanno.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.