Economia

Regione Marche, superare la modalità dell’appalto

di Redazione

La Regione Marche sta predisponendo nuove modalità, più innovative rispetto al tradizionale appalto, per l’affidamento dei servizi alle cooperative sociali. È emerso dal seminario organizzato dal Consorzio per l’alta formazione e lo sviluppo della ricerca scientifica in diritto amministrativo di Osimo (An), insieme all’assessorato ai  Servizi sociali della Regione Marche, a cui ha partecipato anche Legacoop Marche.

All’evento hanno preso parte oltre cento tra operatori sociali dei Comuni, coordinatori di ambito, lavoratori delle cooperative impegnati nei servizi sociali, rappresentanti delle Centrali cooperative, delle Ipab e tecnici regionali.

Sui temi dell’affidamento di servizi sono intervenuti esperti, giuristi come Chiara Fabrizi dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, Franco Dalla Mura, avvocato amministrativista di Verona ed esperto di politiche sociali, Galileo Omero Manzi, avvocato amministrativista, e Fabrizio  Lorenzotti docente di Diritto amministrativo e consulente della Regione Marche.  Non solo, ma anche esperti della cooperazione sociale di Legacoop tra cui Paola Menetti, di Confcooperative, Simone Brunello, e dell’Unci, Maria Pia Zitti.

A conclusione del convegno, Giovanni Santarelli, dirigente regionale e responsabile del rapporto con l’associazionismo e il terzo settore, ha illustrato i percorsi di lavoro che la Regione sta avviando e che condurranno alla modifica di atti relativi alle modalità di esternalizzazione affiancando a strumenti di diritto privato anche strumenti di diritto pubblico quali la concessione, gli accordi procedimentali e l’accreditamento istituzionale.


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